I caschi da ciclismo sono essenziali a prescindere dalla tipologia di bicicletta che si pedala perché proteggono la testa. Ma non sono tutti uguali e ne esistono molte sfumature. Quindi prima di sceglierlo è importante chiarire che tipologia di bicicletta pedaliamo, e quale percorso intendiamo fare, se strada o sterrato.
I caschi da ciclismo si possono ricondurre in due macrofamiglie: quelli da corsa e quelli per mtb. I secondi sono integrali, quindi dotati anche della parte inferiore, a protezione del mento. I caschi da ciclismo invece sono più aerodinamici e nella parte inferiore vengono allacciati tramite dei lacci. Molti modelli sono anche dotati di disegno per il posizionamento degli occhiali nella parte superiore, in modo da non doverli togliere del tutto.
Tutti i migliori caschi da ciclismo e mtb sono studiati per garantire al ciclista un ottimo ricambio di aria, per evitare che la testa si surriscaldi. Sono disegnati con punti di ventilazione strategici e canali di flusso interni. La forma è studiata a seconda della disciplina: per il ciclismo su strada si privilegia l'aerodinamica e il minimo impatto di turbolenza dell'aria, per il mtb si dà la priorità alla sicurezza e la resistenza agli urti, essendo la velocità una componente meno importante. Tutti i migliori caschi abbinano resistenza a leggerezza, grazie alla struttura a guscio unibody ed uno strato in EPS.